Da circa un paio di mesi in associazione riceviamo persone che si sono visti recapitare bollette di Enel Energia con costi stratosferici mai pagati prima. Si parla addirittura di oltre due euro al metro cubo per le bollette di gas.

Con un aggiornamento delle condizioni economiche stabiliti da ARERA (Autorità di Regolazione Reti e Ambiente, del dicembre 2023 si parla di una discesa del gas del – 6,7%. Leggi la determina.

Con il solito metodo di classificazione del reclamo, (Non accolto / Parzialmente accolto)

Leggi la denuncia di Micu3000

La società Enel Energia, si difende: “Gli sportelli dell’azienda hanno comunicato che l’aumento era stato preannunciato da una lettera, […], noi l’abbiamo consegnata a Poste Italiane, se non è arrivata non è colpa nostra”.

Esempio di lettera. (Questa indicazione è della luce ma uguale poteva arrivare anche per il gas)

La lettera laddove sia arrivata non è assolutamente comprensibile alla maggior parte degli utenti, e può essere compresa solo da chi ha delle conoscenze tecniche in materia.

Si parla di bollette in alcuni casi dove il gas veniva conteggiato sopra ai 2,4 euro a metro cubo. Una famiglia di Solesino lamenta di aver pagato il gas nel mese di agosto 2023, 4euro al metro cubo. Una follia.

Gli utenti alla vista di bollette di questo genere, per primo attrito contattano la società e chiedono spiegazione che in molti casi si limita a dire: “si, lei sta pagando tanto, le cambiamo l’offerta, le blocchiamo il prezzo a x”. Gli utenti quindi, al fine di bloccare la situazione rinnovano immediatamente il contratto con il fornitore.

Claudio Greggio portavoce di Micu3000 Associazione Consumatori, commenta: “In una logica di mercato libero maturo ed in presenza di comunicazioni poco chiare, normalmente l’utente dovrebbe cambiare operatore e non l’offerta”.

Grande errore infatti in casi simili, è quello che la maggior parte delle persone fanno, ossia chiedere spiegazione alla società, richiedere un piano rateale, e bloccare il costo, in questo modo non si fa altro che posticipare il problema, rinviarlo all’anno successivo.

Sono tanti nel frattempo i commenti che si leggono nelle pagione social dell’azienda, in molti dichiarano di non aver ricevuta la lettera di aumenti delle tariffe, in tanti pagheranno a rate e forse cambieranno gestore; in tanti si rivolgeranno alle associazioni di consumatori; in tanti denunceranno alle autorità (forze dell’ordine) il fatto, anche questo altro errore; in molti sono pensionati ultra 80enni…. I commenti, a migliaia, tracciano una sintesi e dovrebbero far riflettere.

Serve l’intervento del Governo, nel mercato libero, tutte le compagnie fanno degli utili milionari ed il Governo che dovrebbe tutelare i cittadini consumatori, dove sta? Da anni Micu3000 Associazione Consumatori, denuncia il fatto che ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), si è dimostrata essere una Autority a salvaguardia delle compagnie e non del consumatore.

A breve proprio a conferma di questa tesi, farà discutere l’applicazione di un C-Mor dove una società di vendita applicava costi al metro cubo di oltre 3euro, fuori dal mercato nazionale, come una ricerca tra gli archivi del “GME” (Gestore del Mercato Energetico), ha recentemente confermato.

A confermare che è necessario cambiare società di vendità lo dimostra anche il fatto che Enel Energia, nel calcolo dei consumi, dichiara come fatturato, reale e rilevato un consumo raddoppiato che non è quello veramente consumato.

Gioco di parole per far capire che la società secondo un coefficente riportato in bolletta aumenta del doppio il consumo fatturato, spacciandolo per reale rilevato. Tale prova la si può facilmente evincere dagli screen di una bolletta che qui si riportano in forma integrale.

Nella prima pagina della bolletta è indicato un consumo di 520 Smc come rilevato. Fate attenzione alla seconda pagina.

Nella seconda pagina è espressamente indicato che secondo un coefficiente, “C” il consumo 520 in realtà stato moltiplicato e non è dunque quello reale rilevato.

Nel grafico che qui riporto, si evince chiaramente quanto in realta è il consumo del cliente, moltiplicato però da Enel Energia, e successivamente sul moltiplicato aumentare il costo al metro cubo per l’utente.

La bolletta di riferimento è dicembre 2023 gennaio 2024. Il grafico evidenzia come reale nel periodo, dicembre 2023 reale 253 mentre gennaio 2024 258 Smc. Basta un semplice calcolo con la calcolatrice o anche a mente per capire che 253 + 258 è uguale a 511 Smc e non a 520 spacciato per rilevato e reale.

Modifiche unilaterali di contratto

Le modifiche unilaterali di contratto e quindi la scadenza delle offerte e la scadenza delle condizioni economiche, sono un altro punto contro Enel Energia. Le modifiche unilaterali di contratto erano state bloccate fino al 30 giugno 2023 per volere del Governo italiano, per correre in aiuto dei cittadini durante la crisi dei prezzi di energia e gas.

Come si potrà vedere però leggendo la delibera dell’Antitrust, Enel Energia ha ugualemte continuato e sta continuando illegittimamente a modificare le condizioni economiche, per questo motivo infatti la stessa AGCM (Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato) ha sanzionato Enel Energia.

Proprio per queste modifiche unilaterali delle tariffe la società dovrà rimborsare agli utenti circa € 900,00 euro proprio grazie ai ricorsi presentati dalle varie associazioni dei consumatori.

Enel Energia e la violazione della privacy

Altra tegola però si sta abbattendo in questi giorni su Enel Energia, il Garante per la Protezione dei Dati personali, avrebbe sanzionato la società per gravi carenze nella gestione dei dati dei clienti.

Enel Energia dovrà pagare la più alta multa mai applicata dal Garante della Privacy. La società dovrà versare 79.107.101 euro per le gravi carenze – riscontrate dall’Authority – nel trattamento dei dati personali a fini di telemarketing di migliaia di utenti del settore dell’energia elettrica e del gas.

L’Associazione Consumatori Micu3000 è pronta ad avviare una azione collettiva qualora il singolo reclamo individuale si concludesse con la classificazione: “Reclamo non accolto” segnalando all’Antitrust ed ad Arera per una loro valutazione, la documentazione raccolta e chiedendo un intervento nel merito.

Micu3000 invita gli utenti a rivolgersi in associazione per un controllo dettagliato delle bollette: “Se avete ricevuto anche voi bollette pazze da questa società non esitate a contattarci, siamo tutti quanti a disposizione per potervi aiutare”.

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Di admin

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