L’Associazione dei Consumatori Micu3000 per mezzo del suo portavoce Claudio Greggio aveva promesso battaglia contro Enel Energia e la sua classificazione dei reclami; avviata istanza all'Antitrust.
A quanti di voi sarà successo di reclamare con una società di vendita per un disservizio o per chiedere chiarimenti sulla fornitura di luce e gas? In un paese che si ritiene democratico, domandare è lecito e rispondere è cortesia, o almeno così dovrebbe essere.
Sicuramente a qualcuno di voi sarà successo di reclamare anche contro Enel Energia, e sicuramente vi sarete resi conto della metodologia che adopera questa compagnia per rispondere ai reclami; li classifica.
Accolto, Non accolto, Parzialmente accolto, è questa la classificazione che la società di Enel che opera nel mercato liberà usa nei confronti dei reclami inviati dagli utenti.
Come si diceva pocanzi, reclamare, richiedere informazioni sulla propria fornitura di luce e gas deve essere un diritto del consumatore, ed è un diritto del consumatore, anche rivolgersi alle associazioni dei consumatori, agli avvocati o a centri specializzati, affinchè si interfaccino al posto dell’utente in questa fase a volte delicata nel percorso di fiducia tra operatore e cliente.
Il modus operandi però di Enel Energia, nel classificare i reclami che riceve, ed il modo con cui avvisa l’utente su questa classificazione, lascia l’amaro in bocca. Certo non dev’essere bello per l’utente consumatore che ha un problema che potrebbe anche perchè no essere considerato banale, ricevere nella risposta ed in prima pagina la digitura: “Reclamo non accolto o parzialmente accolto”.
“Partendo dal presupposto che tutti i reclami dovrebbero essere accolti e meritevoli di chiara e soddisfacente risposta, personalemente ritengo questa prassi adottata dall’operatore, uno schiaffo al consumatore” Commenta Claudio Greggio portavoce di Micu3000. E continua: “In più occasioni l’associazione Micu3000 è intervenuta contro l’operatore per chiedere delucidazione su questa ormai consolidata prassi di classificare i reclami. Purtroppo però ad oggi la società fa orecchie da mercante e non fornisce un riscontro chiaro”.
Micu3000 ha pochi giorni fa, ritenuto opportuno avviare quindi una istanza all'Antitrust, sia quindi l'Autorità a decidere se questa classificazione è regolare oppure no, siamo però certi, che non non ci fermeremo e se necessario arriveremo fino al TAR.