Dall’11 ottobre l’Associazione Consumatori Micu3000 rinuncerà definitivamente al servizio di messaggistica istantanea WhatsApp, tale decisione si rende necessaria al fine di educare gli utenti a contattare gli utenti tramite la segreteria e a non inviare documenti o atti ufficiali tramite un servizio che non ha valenza giuridica.
Al momento sembra non ci siano proroghe alla data ufficiale in cui l’associazione rinuncerà al servizio, quindi è opportuno che tutti gli utenti che finora hanno utilizzato WhatsApp per contattare l’associazione o il presidente, inizino ad adeguarsi alla nuova situazione.
Per gli atti ufficiali e l’invio quindi di documenti, chi è tesserato dovrà necessariamente utilizzare i canali dell’area riservata, oppure contattare la segreteria per un appuntamento, i non tesserati o chi non dispone anora della nuova tessera elettronica, dovrà necessariamente recarsi in ufficio negli orari indicati fissando l’appuntamento tramite la segreteria.
Cosa succederà ai messaggi attualmente presenti su WhatsApp?
Stiamo predisponendo un backup di tutta la cartella WhatsApp, ma ci vorrà del tempo per rimettere in ordine presso il fascicolo documentale dell’associato le foto dei vari documenti, i messaggi di testo andranno quasi sicuramente persi, come probabilmente anche alcuni documenti o foto di tali. Impossibile quindi garantire un salvataggio ottimale di testi e foto, proprio perchè WhatsApp non è un sistema ufficiale di scambio.
