Iniziata il 16 novembre, presso il Tribunale di Milano, l’udienza preliminare del processo relativo ai tragici eventi del 25 gennaio 2018 quando il treno regionale Trenord n.10452, proveniente da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi, deragliò poco dopo essere uscito dalla stazione di Pioltello-Limito causando la morte di 3 passeggeri e 46 feriti.

La Polizia di Stato ha diffuso il filmato che mostra la sequenza di eventi che portarono al terribile incidente ferroviario ed è su questi elementi che i pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, coordinati dall’aggiunto Tiziana Siciliano, hanno chiesto che vengano processati per disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime e svariate violazioni delle norme sugli infortuni sul lavoro, l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, con i manager e dirigenti incaricati della manutenzione della tratta lungo la quale deraglio il treno dei pendolari Cremona-Milano.

A loro si aggiunge Rfi imputata in base alla legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle imprese. Per il maxi-processo sul disastro duecento persone sono state convocate nell’aula della Fiera di Milano. La prima udiuenza si è tenuta lunedì 16 novembre 2020 nella nuova aula Fiera del tribunale, allestita in zona Portello.

L’Associazione Consumatori Micu3000 a favore dei passeggeri coinvolti nell’incidente e mette a disposizione il proprio staff per la costituzione come parte civile nel procedimento. Maggiori informazioni sono disponibili in associazione.

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