Le offerte di telefonia mobile nel 2020 hanno subito una rimodulazione a firma di diversi operatori con aumenti fino al 65% mentre sul fisso è stata riscontrata una diminuzione del 29%.

I dati confermano che nell’ambito della telefonia mobile si è passati da una rimodulazione media annuale di 22,44 euro a una di 37,13 euro, cifre che i provider hanno mediamente aggiunto alla spesa annua degli utenti.

L’AGCOM ritiene lecite queste manovre da parte dei provider, ma prevede che la modifica debba essere comunicata al cliente in modo chiaro e trasparente. I clienti che non sono intenzionati ad accettare la rimodulazione introdotta dalla compagnia può recedere dal contratto sottoscritto senza costi o penali per la risoluzione del contratto.

Di admin

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