Lo Stato e la salute: prevenire, tutelare e curare
IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Dal 1980, il Servizio sanitario nazionale è l'istituzione statale che si occupa dell'assistenza e della salute dei cittadini. Esso è costituito da Unità sanitarie locali (Usl), cioè da una serie di centri sanitari che operano sul territorio nazionale. Ogni Usl deve fornire ai cittadini della sua zona i servizi sanitari fondamentali: diagnosi e prevenzione delle malattie, assistenza medica ospedaliera, educazione sanitaria, igiene dell'ambiuente, prevenzione degli infortuni sul lavoro, controllo dell'igiene. Dipendono quindi dalle Usl gli ospedali, i centri diagnostici, i gruppi di analisi ambientale, gli ambulatori, i consultori e così via. Ogni 50mila - 200mila cittadini c'è una Usl. Ci sono perciò dei Comuni in cui opera una sola Usl, dei Comuni che hanno una Usl in... comune con altri Comuni, dei Comuni, come le grandi città, in cui ne opra più d'una. Se una Usl n on è in grado di fornire l'assistenza richiesta, il cittadino può allora chiedere di essere assistito da Enti sanitari privati convenzionati con la Usl, cioè che hanno stabilito con essa degli accordi particolari. Per ottenere i servizi dell'assistenza sanitaria pubblica, tutti i citadini che posseggono redditi sono tenuti a pagare un'assicurazione obbligatoria allo Stato tramite l'Inps. Inoltre se superano una certa fascia di reddito, devono anche pagare di volta in volta, quando ne fanno richiesta, una specie di tassa (ticket) su medicinali ed esami clinici. Recentemente i benefici del Servizio sanitario nazionale sono stati estesi, alle stesse condizioni, anche agli stranieri residenti in Italia che ne fanno richiesta.
Nei confronti della salute dei cittadini, lo Stato si è assunto tre compiti fondamentali, secondo i principi della Costituzione: |