La paura a seguito del diffondersi in Italia del Coronavirus, sta portando gli utenti ad assumere comportamenti non sempre corretti. Certamente la pereoccupazione è fondata, però non si deve cadere nel panico. Fare lunghe code al supermercato, svuotare gli scaffali, litigare per accapararsi beni di prima di necessità, è oggettivamente eccessivo e non fa bene a se stessi e ai consumi. Per effetto di questo ateggiamento stanno salendo alle stelle fino a livelli fuori da ogni regola i costi di disinfettanti per le mani o mascherine che non tanto nei negozi, quanto online dove hanno raggiunto cifre da vera e propria speculazione e sciacallaggio. Micu3000 vuole rassicurare i consumatori su tre punti:

• Spesa alimentari

Tutte le produzioni del settore agroalimentare e igiene sono tuttore produttive ed in lavorazione. Non c'è necessità di correre per fare scorte, si può fare la spesa normalmente e se proprio non si vuole usicre di case si può richiedere la consegna a domicilio.

• Prodotti per l'igiene personale

Questo tipo di dotazioni servono come profilassi per evitare la trasmissione a terzi quando si è già contagiati. In queste fasi di precauzione è necessario avere una igiene personale e domestica, lavarsi bene le mani anche usando un normale sapone detergente, disinfettare le superfici, per farlo si può usare alcol denaturato a 90° gradiche ha un costo contenuto ed è efficace. Comunque è sempre buona norma seguire le indicazioni del Servizio Sanitario Nazionale, ed comunque utile dire che mascherine, gel e altri prodotti, sono forniti dallo servizio quando occorre.

• Viaggi e turismo

E’ possibile esercitare il diritto di risoluzione del contratto ma in questo caso, se il luogo di destinazione non è soggetto a misure restrittive, si sarà costretti a pagare le penali eventualmente previste dal contratto. Il codice del turismo, infatti, stabilisce che: “il diritto ad ottenere il rimborso integrale del prezzo versato, solo all’esistenza di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue vicinanze e che hanno una incidenza sostanziale sull’esecuzione del pacchetto turistico”.

Prendiamo ad esempio i voli aerei: Nell'impotesi in cui il viaggio sia annullato dalle Autorità e quindi indipendente dal viaggiatore, il passeggero ha diritto al rimborso del prezzo del biglietto di cui non si è potuto usufruire. Nell'ipotesi invece in cui il viaggiatore, pur non esistendo un espresso divieto, quindi una ordinanza delle Autorità, decida di rinunciare comunque al viaggio, potrebb enon avere diritto al rimborso integrale del prezzo del biglietto. Tali possibilità sono a discrezione assoluta dei vettori.

Contatti per i consumatori

Trattandosi di una situazione in continua evoluzione, chi avesse necessità di informazioni ulteriori può contattarci per avere una consulenza dettagliata ed aggiornata in base alla situazione del momento.