La versione del tuo browser è obsoleta. Consigliamo di aggiornare il browser alla versione più recente.

Legge 104: Bonus bollette energia elettrica per disagio fisico

Bonus per disagio fisicoBonus per disagio fisicoPossono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. L'elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che hanno diritto al bonus sono individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

La domanda va presentata presso presso un ente accreditato (CAF - Associazioni dei Consumatori) o presso il comune di residenza del titolare della fornitura. Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di:

  • un certificato ASL che attesti:
    • la situazione di grave condizione di salute;
    • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
    • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
    • l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
  • il modulo B compilato disponibile presso l'ente prescelto per presentare la domanda;
  • Ultima bolletta dell'energia elettrica dove è reperibile il codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
  • la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile. Non è richiesta la presentazione dell'ISEE. Il bonus per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente. Per la presentazione della domanda è possibile delegare un soggetto terzo munito dell'apposita delega (allegato D disponibile sul sito dell'ARERA).

Sono previsti tre livelli. L'assegnazione ad uno dei tre livelli viene calcolata dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni sulla base di quanto certificato dalla ASL. Nel caso in cui la ASL non barri le caselle relative ai macchinari usati e alle ore di impiego, il sistema assegna la fascia minima. L'importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito dell'Autorità. Il Testo di sintesi qui riportato è stato tratto dal sito dell'ARERA