L’ondata di contagi da Coronavirus balzano in tutta Italia, facendo segnare nuovi record, ma il settore dei pubblici esercizi è già fra le vittime economiche di questa seconda ondata.

Gli ultimi provvedimenti presi dal governo per il contenimento della pandemia, stanno mettendo definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi, anche i bar, i locali di intrattenimento e le imprese di catering, impossibilitati a lavorare a causa delle restrizioni sugli orari di apertura e sui partecipanti, sono in ginocchio e a rischio chiura definitiva.

Sorge quindi spontanea una domanda, in questi tempi ne sentiamo tante, compresi tanti pareri discordi tra loro di medici e addetti ai lavori che si competono le dirette televisive, siamo sicuri che queste misure adottate dal governo servano a fronteggiare l’epidemia, oppure è solo una manovra per ritardare gli effetti derivanti di una mal gestione del paese?

L’analisi segnala una rapida crescita con conseguenza lo stress sul sistema sanitario nazionale che ha raggiunto livelli preoccupanti – ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte che nella giornata di oggi 25 ottobre 2020 ha firmato un nuovo DPCM.

Confermata la chiusura di bar e ristoranti dalle 18 di sera, ma potranno restare aperti alla domenica. Nessun blocco agli spostamenti tra regioni ma “forte raccomandazione” a limitarli così come le uscite dal proprio comune di residenza. Le misure entreranno in vigore domani, 26 ottobre e resteranno in vigore fino al 24 novembre.

Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, ed inoltre sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.

Cittadini e imprese sono dunque contingentati con restizioni e obbligazioni pena sanzioni amministrative pesantissime, ma restano aperte le frontiere e gli sbarchi a clandestini ed extracomunitari che giungono sulle nostre coste privi di controllo ed il pericolo di focolai nuovi e dietro l’angolo.

Il premier in conferenza stampa ha spiegato che le proteste ci sono e «ci mancherebbe: se fossi dall’altra parte anche io proverei rabbia contro le misure del governo, anche se direi di aspettare e vedere il sostegno economico che sarà cospicuo». Intanto però per martdì 27 il Capo dello Stato ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, di solito convocato quando si temono guerre o rivolte.

Il sostegno economico cospicuo lo aspettano le imprese, i privati e quelle persone che a causa di queste restrizioni hanno perso il lavoro o faticano a trovarlo. Ecco che Micu3000 si mette dalla parte di queste persone, dalla parte del popolo, invitiamo il governo a fare gli interessi del popolo.

Il governo è inoltre invitato a rispondere ad una nuova domanda, perchè anche in pieno lockdown, non sono stati fermati gli sbarchi? Si ritorna quindi a chiedere siamo sicuri che queste misure adottate dal governo servano a fronteggiare l’epidemia, oppure è solo una manovra per ritardare gli effetti derivanti di una mal gestione del paese?

Staremo a vedere ed auspichiamo che il governo risponda quanto prima ai citadini che aspettano risposte chiare ed esaustive anche in tema di economia e di sbarchi.

Di admin

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