L’inflazione nel nostro paese rimane un dato estremamente preoccupante, soprattutto se si considera che il tasso relativo al carrello della spesa cresce del +9,1%: il dato più elevato da settembre 1984.

Le famiglie italiane quindi dovranno fare i conti con un aumento annuo di 2.354 Euro, di cui 509,60 Euro solo per il settore alimentare. Aumenti che colpiscono soprattutto le famiglie meno abbienti, creando disparità e disuguaglianze sociali nel Paese.

I consumatori stanno già attuando tagli e rinunce;

  • diminuisce di oltre il 16% il consumo di carne e pesce, quando l’utente acquista tali prodotti va optando per tagli e specie meno pregiate;
  • sceglie verdure e ortaggi più convenienti;
  • non si pranza o cena più fuori casa;
  • riguardo ai trasporti, visti i costi esorbitanti dei carburanti, i cittadini (rischiando l’impennata di nuovi contagi da Covid-19), utilizzano molto di più i mezzi pubblici;
  • diminuiscono le spese per la cura della persona;
  • forte riduzione anche per le spese sanitarie: via le visite specialistiche non urgenti, le cure odontoiatriche, ma soprattutto si taglia sulla prevenzione;

Questa l’eredità del governo Draghi, questo e forse di più se non si fosse fermato con la crisi era ciò che l’esecutivo guidato da Mario Draghi voleva per gli italiani, vediamo di ricordarcelo quando saremo alle urne.

Cosa più importante però è che il nuovo ececutivo con la speranza non sia un governo di sinistra, è chiamato ad intervenire tempestivamente altrimenti, veramente l’italia rischia lo sfacello e il fallimento dell’economia nazionale è alle porte.

Ristoranti, bar, attività produttive per non parlare di uffici privati e liberi professionisti, sono allo stremo e stanno chiudendo, centinaia di persone stanno rischiano il posto di lavoro, la disoccupazione aumenta, ecco perchè bisogna adottare misure misure di sostegno dei redditi applicando una riforma delle aliquote IVA, delle accise e degli oneri di sistema purtroppo sempre presenti in bolletta, una riduzione del cuneo fiscale sulle retribuzioni, potenziando gli interventi sociali, ampliando le soglie Isee.

Di admin

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